L’origine delle Bombette Pugliesi
L’origine delle bombette pugliesi ci porta in Valle d’Itria, la Valle dei Trulli, tra le province di Bari, Brindisi e Taranto.
La bombetta è una delle imperdibili specialità della cucina tradizionale pugliese.
Nel tempo si sono diffuse anche in altri paesi della Puglia, superando anche i confini regionali, divenendo una delle prelibatezze più richieste a livello nazionale.
Le bombette pugliesi hanno trovato spazio in numerosi festival itineranti in tutta Italia, che le hanno fatte diventare un’eccellenza dello street food.
Il loro sapore unico ha conquistato tutti e ovunque si decida di gustarlo, resta un prodotto unico, che conserva e porta con sé il sapore della Puglia.
Per quanto riguarda l’origine, tutti si chiedono dove effettivamente siano nate le bombette pugliesi.
Per anni a contendersi il titolo di “città natale” della bombetta pugliese sono stati i due comuni di Martina Franca e Cisternino.
Questo velo di mistero che si aggira attorno all’origine delle bombette pugliesi aggiunge un pizzico di pepe in più a un prodotto che già di per sé lo contempla nella ricetta.
Certificazione della Regione Puglia
Tale mistero però ha trovato una risoluzione, o meglio la Regione Puglia ha dato fine a questa disputa.
La Regione Puglia sancisce che la bombetta è di Martina Franca.
Ciò è certificato dal suo inserimento nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Sul Bollettino Ufficiale della Regione del 23 dicembre 2021 è stata pubblicata la determina n. 322 del 16 dicembre 2021 del dirigente della sezione Competitività delle filiere agroalimentari relativa al riconoscimento dei prodotti tradizionali tipici pugliesi con la loro indicazione geografica.
Per arrivare a un riconoscimento del genere ci sono voluti diversi anni di lavoro costante.
Un ringraziamento doveroso va al dipartimento di Scienze agro-ambientali e territoriali dell’Università degli studi di Bari, che hanno analizzato a fondo la storia di questo prodotto gastronomico attribuendogli la giusta localizzazione.
Il documento regionale sancisce quindi che la bombetta è di Martina Franca e non di Cisternino.
Nonostante ciò bisogna riconoscere che negli anni Cisternino ha avuto un ruolo cruciale nel far conoscere le bombette.
In Valle d’Itria, infatti, i macellai – per tradizione – sono soliti avere all’interno della bottega il “fornello”, la brace che permette di cuocere al momento la carne venduta.
In particolare a Cisternino le macellerie si trasformano in osterie, in cui i loro ospiti hanno la possibilità di gustarsi della buona carne locale nei borghi e nelle stradine del centro storico e godersi così una buona cena tutta in stile pugliese.
Potete trovare e acquistare le bombette pugliesi qui sul nostro sito.
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